Blog
Snam. Più investimenti nel piano 2020-2024
L’amministratore delegato di Snam Marco Alverà ha presentato il piano 2020-2024 da circa € 7,4 miliardi di investimenti (rispetto ai € 6,5 miliardi del piano 2019-2023), approvato dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Nicola Bedin.
L’impegno è quello di raggiungere la carbon neutrality entro il 2040, in linea con l’obiettivo di contenimento di 1,5° C fissato dall’accordo di Parigi, anche attraverso lo sviluppo dei gas verdi. Rispetto al piano precedente, la crescita è riconducibile sia al core business delle infrastrutture regolamentate, sia ai nuovi business in transizione energetica.
Net Zero Carbon e nuovi obiettivi ESG
- Target di neutralità carbonica al 2040 (“Scope 1” e “Scope 2”)
- Riduzione del 50% delle emissioni CO₂ eq. “Scope 1” e “Scope 2” al 2030 su base 2018
- Nuovi progetti con partecipate e fornitori per abbattere le emissioni “Scope 3”
- Oltre 600mila t di CO₂ eq. evitate nel 2024 grazie alle attività nella transizione energetica
- Al via “scorecard” per misurare le performance su 13 aree ESG
Investimenti in crescita per la decarbonizzazione del sistema e lo sviluppo nel lungo termine
- Investimenti totali: ca. € 7,4 mld (ca. +€ 1 mld vs € 6,5 mld del piano 2019-2023)
- € 6,7 mld di investimenti nelle infrastrutture energetiche regolate, focalizzati su sostituzioni in ottica hydrogen ready, digitalizzazione, decarbonizzazione e Sardegna
- Quasi raddoppiati a € 720 mln gli investimenti nei business della transizione energetica. In particolare:
- € 220 mln in infrastrutture di biometano per raggiungere una capacità di almeno 64 MW
- € 200 mln nell’efficienza energetica per consolidare la posizione di player nazionale
- € 150 mln nell’idrogeno per l’avvio di progetti di conversione di tratte ferroviarie e l’installazione di fuel cells sulla rete Snam
- € 150 mln nella mobilità per accrescere l’infrastruttura di distribuzione con focus LNG, e avviare i primi distributori a idrogeno
Strategia internazionale
- Evoluzione verso una gestione di portafoglio con focus sulle opportunità derivanti dal sector coupling, dalle politiche net zero e dalla crescente centralità dei gas verdi
- Avvio della presenza in India, dopo la Cina
- Sviluppo di un portafoglio di servizi facendo leva sulle competenze distintive di Snam nel core business, nella digitalizzazione, nelle tecnologie e nella transizione energetica
- Partecipate internazionali: contributo solido nell’arco di piano, atteso cash return medio annuale sull’investimento iniziale del 10% (dall’acquisizione al termine del piano)
- TAP completato nei tempi previsti, operazioni commerciali avviate la scorsa settimana
Principali indicatori in crescita
- RAB: >2,5% medio annuo nel periodo 2020-2024. Le necessità di sostituzione della rete implicano una crescita almeno in linea con questo trend nel periodo 2024-2040
- EBITDA business transizione energetica: € 150 mln al 2024
- Utile netto: +2,5% medio annuo al 2024 (base 2019)
- Utile netto per azione: +3,2% medio annuo al 2024 (base 2019)
- Dividendo per azione: confermata crescita del 5% annuo al 2022, con 2,5% di ulteriore crescita minima nel 2023 e 2024
- Guidance utile netto 2021: circa +3% rispetto alla guidance 2020
Efficienza, flessibilità e finanza sostenibile
- Piano di efficienza aggiornato: € 70 mln di risparmi entro il 2022
- Costo del debito medio a 1,2% in arco di piano (vs 1,4% nel piano precedente)
- Ambizione di accrescere il peso della finanza sostenibile dall’attuale 40% a oltre il 60% del funding in arco di piano
- Rapporto debito/RAB incluse consociate inferiore al 60% in arco di piano
Partnership tecnologiche a supporto della strategia idrogeno
- Partnership con ITM Power, acquisita una quota per € 33 mln
- Partnership con De Nora, acquisita una quota del 33%
- Nuova piattaforma di investimento sulla transizione energetica al via nel 2021