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Snam sarà Net Zero nel 2040
Impegni precisi con una tabella di marcia definita per arrivare al traguardo in anticipo rispetto al settore.
Raggiungere le zero emissioni nette scope 1 e scope 2 al 2040 è l’obiettivo che Snam ha dichiarato pubblicamente per contrastare il cambiamento climatico e assicurare lo sviluppo sostenibile delle sue attività.
Il cambiamento climatico è tra le sfide più importanti di questo secolo ed è indispensabile raggiungere gli obiettivi fissati nel 2015 con l’Accordo di Parigi, contenendo il riscaldamento globale entro i 1,5 gradi centigradi per evitare danni irreparabili al nostro pianeta.
Per questo motivo, Snam ha fissato il proprio obiettivo al 2040, in anticipo rispetto a quello del proprio settore e nel quadro degli impegni dell’Unione europea.
Come commenta l’amministratore delegato, Marco Alverà, “si apre una nuova fase della storia di Snam, che nella sfida climatica è ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, favorendo la decarbonizzazione con una visione di lungo termine, coerente con il proprio purpose e gli obiettivi italiani ed europei”.
Il piano Green Deal vuole fare dell’Europa il primo continente a eliminare dall’atmosfera almeno tanta CO2 quanta ne produce entro il 2050. Un obiettivo che condivide anche con Canada, Giappone, Corea del Sud, e che è tornato a esserlo anche per gli Stati Uniti del presidente Joe Biden. La Cina ha fissato l’obiettivo al 2060.
Per Snam nel 2030 la prima tappa significativa per il taglio alle emissioni – Gli impegni in ambito ESG
Per raggiungere la “net zero” al 2040, il gruppo ha innalzato al 50% entro il 2030 (sulla base delle emissioni 2018) il target di riduzione delle emissioni di CO ₂ eq. (scopo 1 e 2), che prima puntava a 40% rispetto al 2016. È significativo anche l’impegno sulle emissioni indirette “Scope 3″ sulle quali Snam ha rafforzato le iniziative di collaborazione con le società partecipate e con la catena di fornitura. La società, oltre alle iniziative di carattere climatico, presidia tutti i fattori ESG (Environment, Social, Governance) attraverso una ” scorecard” che prevede il raggiungimento di 22 target quantitativi su 13 aree.
Meno emissioni, maggiore efficienza e soluzioni innovative: il ruolo del gas naturale
Snam è consapevole del proprio ruolo come facilitatore della transizione energetica del Paese verso un’economia low-carbon. A tal fine, oltre al continuo rafforzamento del proprio core business, sempre più sono stati gli investimenti e gli sforzi verso lo sviluppo dei gas verdi e l’introduzione di nuovi comparti di business come la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica. La società infatti prevede lo sviluppo di attività e progetti per la transizione energetica, protagonisti del piano strategico 2020-2024, puntando molto sia sul biometano, sia in via più prospettica sull’idrogeno per i quali la rete infrastrutturale del gas è adeguabile in modo competitivo contribuendo al processo di decarbonizzazione del Paese.
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